Se però si prendono in considerazione i dati relativi agli ultimi 3 mesi si può essere cautamente ottimisti; le decisioni e gli incentivi degli stati membri e della commissione europea hanno scongiurato il crollo del sistema ed hanno posto le basi per ricostruire un sistema bancario in salute ed efficiente e riportare l'economia comunitaria ad una lenta crescita.
Le previsioni per il 2010 vedono una lieve crescita del PIL, 1% circa, dato che secondo le aspettative dovrebbe crescere ad 1,5% nel 2011.
Il vero problema è che a fronte di una lieve crescita economica non corrisponderà un aumento dei posti di lavoro, anzi, le previsioni indicano una crescita del tasso di disoccupazione che lo porterà ad attestarsi intorno al 10,3% nell'Eurozona.
Ad ogni modo, se le previsioni di crescita economica verranno confermate, si ripercuoteranno positivamente sul mercato del lavoro per il periodo 2011 - 2012.
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